Nuovo Protocollo tra Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana e organizzazioni sindacali confederali

È stato firmato martedì 28 marzo a Palazzo Malvezzi

firma protocollo
 

È stato firmato martedì 28 marzo il nuovo Protocollo sulle relazioni sindacali fra Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana (CTSSM) e le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL confederali, dei pensionati e di categoria.

Il Protocollo rinnova un precedente accordo risalente al 2014: estende l’oggetto delle relazioni sindacali e consolida quelle in ambito sanitario ampliando quelle relative alle tematiche sociali e sociosanitari e potenziando la funzione di integrazione tra le politiche esercitata dalla CTSS Metropolitana.

In particolare la CTSSM e le OO.SS. si impegnano nella realizzazione e messa in atto di un piano di lavoro che definisca le tematiche di confronto sulle attività di programmazione metropolitana delle politiche sanitarie sociali e sociosanitarie, propedeutico all’approvazione del nuovo Atto di Indirizzo e Coordinamento triennale, anche con riferimento alle politiche a favore di anziani, disabili e loro caregiver, favorendo  inoltre, un confronto sugli strumenti di programmazione a livello distrettuale (piani di zona) nell’ottica di promuovere una maggiore omogeneità territoriale.

 

La CTSSM e le OO.SS. si impegnano inoltre a confrontarsi in modo preventivo sull'innovazione organizzativa dei servizi in ambito metropolitano, tra i quali in particolare la riorganizzazione della rete ospedaliera e le modifiche organizzative di impatto sull'organizzazione delle aziende sanitarie e dei servizi territoriali, oltre alla valorizzazione dei professionisti della sanità pubblica.


“A nome del Presidente della Conferenza Sociale e Sanitaria Metropolitana, - ha sottolineato Erika Ferranti vice presidente CTSSM - ringrazio le Organizzazioni Sindacali confederali per il costante impegno nel presidiare i temi oggetto del presente Protocollo. Siamo convinti che il confronto, la condivisione e la fattiva collaborazione che il protocollo certifica siano indispensabili per affrontare tematiche complesse come quelle sanitarie e socio-sanitarie e che, grazie a queste, la Conferenza potrà svolgere al meglio le sue funzioni di indirizzo e programmazione."