Le prospettive future della rete ospedaliera alla luce dell’esperienza e delle conseguenze nate dalla gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19 sono state condivise oggi in sede di confronto tra la Conferenza territoriale sociale sanitaria metropolitana (CTSSM) e le Organizzazioni sindacali.
Nelle prossime settimane Regione, Università e CTSSM, concorderanno le linee strategiche principali sulle quali dovrà essere costruito il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera metropolitana, che sarà poi presentato dalle Aziende bolognesi per rispondere al meglio alle esigenze e alle criticità emerse dalla gestione dell’emergenza di questi mesi al fine di adeguarla, con particolare riferimento al Policlinico Sant’Orsola, ai nuovi standard strutturali nell’era Covid.
La riorganizzazione dovrà implicare necessariamente un ripensamento del piano di investimenti su tutto il territorio metropolitano con la previsione di un incremento dei finanziamenti e la chiara definizione della tempistica per la realizzazione delle opere.
Parallelamente è necessaria la proposta di un ricorso alle strutture private accreditate per mantenere un alto livello qualitativo del servizio, rispondere alle esigenze dei cittadini e colmare la diminuzione di posti letto disponibili.
Quello che si presenterà alla Regione, per accedere ai finanziamenti previsti nel Decreto Rilancio, è dunque un Piano che vuole cogliere l’opportunità di portare la qualità e la sicurezza dei servizi offerti a livelli sempre più alti e consolidare il sistema ospedaliero della città metropolitana quale eccellenza a livello nazionale.
Il Presidente Giuliano Barigazzi ha confermato, durante l’incontro, che sarà centrale, in stretta connessione con Regione e Università il ruolo di garanzia e monitoraggio dell’intero processo della CTSSM.
Considerato inoltre che la risposta del sistema dei servizi della rete territoriale è stata una delle chiavi principali che ha permesso di gestire al meglio i mesi di emergenza, si è condiviso nei prossimi incontri con le OOSS di portare a compimento il lavoro di riforma e consolidamento di questa grande e fondamentale risorsa.
"Il Piano verrà presentato al più presto - ha sottolineato il Presidente della CTSSM Giuliano Barigazzi – ora abbiamo avviato il confronto con il sindacato, con cui poi si sottoscriverà un accordo, per ribadire la nostra ferma intenzione di un ritorno dei posti letto nell'alveo della sanità pubblica. Non ci sarà nessuna esternalizzazione, ma richiesta di supporto logistico a privati accreditati per il tempo necessario a ristrutturare gli ospedali pubblici, grazie alle opportunità di finanziamento del DL Rilancio, e metterli definitivamente in sicurezza".