Assegno di inclusione nel territorio della Città metropolitana di Bologna

Approvate le Linee operative per la collaborazione tra servizi sociali e sanitari

un momento della presentazione
 

Nell’ambito delle attività della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana e del Coordinamento metropolitano sulle politiche di contrasto della povertà, sono state redatte le “Linee operative per la collaborazione tra servizi sociali e sanitari per l’attuazione dell’Assegno di inclusione nel territorio della Città metropolitana di Bologna”. Il documento è frutto del lavoro di un gruppo composto da enti locali, Aziende USL di Bologna e Imola, coordinato dalla Città metropolitana di Bologna, ed è stato approvato nella seduta della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana del 16 ottobre 2025.

Clicca QUI  per scaricare le Linee operative.

 

Le Linee operative definiscono procedure e modalità condivise di intervento tra i servizi sociali del territorio metropolitano bolognese e le Aziende USL di Bologna e Imola, per l’attuazione dell’Assegno di inclusione (Adi), misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza.

Il documento individua modalità operative condivise per la valutazione multidimensionale, la definizione del Patto per l'Inclusione Sociale (PaIS) e il suo monitoraggio. L’obiettivo è offrire un supporto ai/alle beneficiari/e nell'adesione al percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, assicurare una lettura multidimensionale dei bisogni e delle risorse dei nuclei familiari e evitare eventuali sovrapposizioni o inefficienze nei processi di presa in carico. Si intende, in questo modo, ottimizzare il tempo degli operatori, le risorse del territorio e gli strumenti a disposizione dei servizi e garantire una maggiore coerenza dei PaiS con i percorsi di cura e presa in carico già attivi.

 

Il documento è stato presentato il 21 ottobre in occasione della formazione “L’Assegno di inclusione: percorsi di presa in carico integrati Presentazione delle Linee operative per la collaborazione tra servizi sociali e sanitari per l’attuazione dell’Assegno di inclusione nel territorio della Città metropolitana di Bologna”, alla quale hanno preso parte oltre 100 operatori/trici della città metropolitana di Bologna e che ha visto la partecipazione di Banca Mondiale, per inquadrare la misura a livello nazionale.

Sono seguiti poi lavori di gruppo su base distrettuale, sulla dimensione attuativa delle linee nei territori.

Le linee operative sono state individuate come buona prassi da Banca Mondiale, che supporta il Ministero del lavoro e delle politiche sociali nell’attuazione dell’ADI, e inserite come esperienza pilota nel Piano Regionale per il contrasto alle povertà 2025-2027.