Nuovi hub per la vaccinazione di over 75 e categorie 'estremamente vulnerabili', obiettivo prima dose per tutti entro la fine di aprile

Condiviso il piano tra le Ausl di Bologna e Imola e Conferenza territoriale socio sanitaria


Nuovi hub per la vaccinazione degli over 75 e delle categorie 'estremamente vulnerabili' con l’obiettivo di completare entro la fine di aprile le somministrazioni della prima dose per tutta questa fascia.

E’ quanto condiviso nell’incontro tra Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana e le Aziende Usl di Bologna e Imola, in merito al nuovo “blocco” di vaccinazioni le cui prenotazioni partiranno lunedì 15 marzo.

La proposta condivisa dai sindaci prevede la creazione di nuove sedi ad alta produttività (300 somministrazioni per turno) con l’obiettivo di iniziare le vaccinazioni il 20 marzo e concludere la somministrazione della prima dose entro la fine di aprile.

Questi gli hub (in neretto quelli nuovi)

  • Bologna: Fiera, Autostazione, IOR
  • Pianura est: Budrio (Palestra comunale)
  • Pianura ovest: Calderara di Reno (Palazzetto dello sport)
  • Reno Lavino Samoggia: Valsamoggia (Palestra), Casalecchio (Palestra)
  • Appennino: Castiglione dei Pepoli (Palazzetto dello Sport), Silla (Sala Civica "A. Gandolfi")
  • San Lazzaro: San Lazzaro (Officine SanLab), Pianoro (Teatro Arcipelago)
  • Imola: Auditorium Osservanza, Teatro Lolli, Case della Salute di Castel San Pietro Terme, Medicina e Borgo Tossignano.

 

Fascia di età tra 75-79 anni

Nel territorio della città metropolitana di Bologna le persone nella fascia 75-79 anni sono 48.231 di cui 42.186 nell’Azienda Usl di Bologna così divise per Distretto:

  • Bologna città: 19.313
  • Appennino bolognese: 2.773
  • Pianura Est: 7.058
  • Pianura Ovest: 3.619
  • Reno, Lavino e Samoggia: 5.459
  • San Lazzaro di Savena: 3.964


Sono 6.045 quelle nel territorio dell’Ausl di Imola.

Per i cittadini bolognesi non autosufficienti e non in grado di recarsi presso la sede vaccinale in maniera autonoma, viene estesa anche a questa categoria l’agenda di presa in carico, attivata dall’Azienda USL di Bologna per gli over 80, a cui si accede tramite CUP, Farmacie con punto CUP e Call Center (numero verde 800 884888).

Per gli assistiti dell’Ausl di Imola dal 15 marzo sarà attivo un form web in cui potranno iscriversi le persone effettivamente non trasportabili ai Centri Vaccinali che saranno richiamati dall’Azienda per accordi. Resta attiva anche la mail info.vaccinazionecovid19@ausl.imola.bo.it


Per le prenotazioni da lunedì 15 marzo saranno attivi i canali già utilizzati per gli over 80:

  1. recandosi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup;
  2. online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it);
  3. telefonando ai numeri previsti nella Ausl di appartenenza per la prenotazione;
    - Ausl Bologna: 800 884 888, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 17.30; sabato dalle 7.30 alle 12.30;
    - Ausl Imola: 800 040 606, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 17:30; sabato dalle 8.30 alle 12.30.

 

All’atto della prenotazione, al cittadino saranno comunicati la data, il luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale.

 

Persone estremamente vulnerabili

Per quanto riguarda le persone vulnerabili di ogni età, nell’Azienda USL di Bologna, ieri, 11 marzo 2021, è stata avviata la campagna di vaccinazione per le persone in trattamento emodialitico. 140 le persone che verranno vaccinate entro domenica 14 marzo, ovvero quelle in trattamento presso i Centri Dialisi degli ospedali Bellaria e Maggiore. Da lunedì 15, invece, verranno vaccinati i pazienti dei Centri Dialisi dell'Azienda Ospedaliera di S. Orsola e dei CAL di Budrio, Bentivoglio, Vergato e San Giovanni in Persiceto.

Alla campagna vaccinale per i pazienti in dialisi partecipano anche i due Centri Dialisi di Villa Chiara e Villa Nobili, rendendo possibile la copertura totale dei pazienti emodializzati della provincia di Bologna, circa 410 pazienti.

Per quanto riguarda le altre categorie di soggetti vulnerabili indicate dalla Regione, sono in via di definizione le modalità e i tempi di chiamata.

Anche ad Imola sono già avviate le vaccinazioni dei pazienti in trattamento emodialitico e dei trapiantati di rene, in tutto circa 150 persone. Gli assistiti estremamente vulnerabili di ogni età saranno contattate direttamente dall’Ausl di Imola e non devono procedere alla prenotazione autonomamente.