In arrivo i tamponi rapidi per lo screening in casi di positività in scuole, CRA e per categorie a rischio

La decisione presa dalla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria Metropolitana


Sono in arrivo sul territorio metropolitano i tamponi rapidi antigenici capaci di fornire un risultato in 15 minuti attraverso una tampone nasale, fondamentali per circoscrivere, e quindi contenere, in maniera ancora più efficace e veloce la diffusione del contagio. I tamponi rapidi, una parte a lettura visiva e altri a lettura strumentale, saranno acquistati dalla Regione Emilia-Romagna grazie alla gara indetta insieme alla Regione Veneto e saranno utilizzati per gli screening in ambiente scolastico in caso di positività; nelle CRA ed altre strutture sociosanitarie; tra le categorie professionali o le fasce d’età più a rischio; al termine della quarantena, dopo 10 giorni, per i contatti stretti; tra i viaggiatori in arrivo all’Aeroporto Marconi di Bologna. Per la sola Ausl di Bologna 200 mila tamponi arriveranno già da questa settimana, mentre altri 148 mila sono attesi nelle prossime.

I tamponi rapidi a lettura strumentale, una piccola apparecchiatura mobile permetterà di produrre un breve referto scritto, saranno invece utilizzati nei presidi ospedalieri, nei punti di primo intervento, in Aeroporto e nei drive through. In caso di esito positivo verrà effettuato il tampone naso-faringeo molecolare.

La novità è emersa al termine dell'incontro di venerdì 12 novembre della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria Metropolitana-CTSS tra il presidente Giuliano Barigazzi, i Sindaci, i Direttori Generali dell'Ausl di Bologna Paolo Bordon, e di Imola Andra Rossi e al direttore della Sanità Pubblica, Paolo Pandolfi.